Elio Borgonovi – Università Bocconi
L’articolo ha l’obiettivo di proporre ai lettori stimoli per lo sviluppo di una nuova figura di manager pubblico in una prospettiva interdisciplinare. Parte dalla considerazione secondo cui oggi ci si trova in una fase di cambiamento d’epoca. Ciò genera una discontinuità che mette in crisi sia il modello burocratico sia il modello di New Public Management. Sono poi richiamate le caratteristiche dell’azienda intesa come dimensione economica di istituti economico-sociali: distinzioni tra fini e mezzi, autonomia, unitarietà, coordinamento e durabilità nel tempo. Caratteristiche che impongono di superare l’approccio settoriale collegato al consenso politico. Le nuove tecnologie e la cultura della società digitale mette in crisi la tradizionale separazione tra livello decisionale della politica e dell’amministrazione nei rapporti con i cittadini, le imprese, le istituzioni non profit e gli altri soggetti nei quali è organizzata la società. Nella parte finale si analizza l’evoluzione del ruolo delle amministrazioni pubbliche e i riflessi sulle funzioni del management pubblico che può essere valorizzata in relazione al recupero della capacità di reinterpretare i fini istituzionali. Non più o non solo garantire un contesto di legalità e di efficienza dei servizi ma contributo ad ampliare gli spazi di azione, il coinvolgimento e la responsabilizzazione della società sull’interesse pubblico e bene comune.